I sindacati scrivono al Prefetto e proclamano una giornata di sciopero.
Il Centro di Riabilitazione Villa dei Cedri di Lusciano ha comunicato alle scriventi OO.SS che sospenderà l'attività riabilitativa ai circa 400 utenti in continuità terapeutica per esaurimento dei tetti di spesa, ponendo altresì in mobilità 104 operatori dalla fine del mese corrente.
Le scriventi hanno gia chiesto un incontro alla Regione Campania per evitare la sospensione dell'erogazione dei L.E.A, richiesta a tutt'oggi inevasa.
Per quanto sopra queste Federazioni chiedono dunque al sig. Prefetto di Caserta, di essere convocate con l'urgenza che il caso richiede, con tutte Le parti in indirizzo, per avviare la prevista procedura di raffreddamento e conciliazione ed evitare l'interruzione del servizio pubblico accreditato con la salvaguardia dei livelli occupazionali.
"Oltre la richiesta di procedura di raffreddamento - spiega per tutti Nicola Cristiani - viste le ripercussioni negative sia per quanto riguarda i L.E.A. che la salvaguardia dei livelli occupazionali,
considerato che gli operatori sono gia in stato di agitazione e che Villa dei Cedri il 30 ottobre sospenderà l'attività, le organizzazioni sindacali hanno proclamato per il giorno 6 novembre una prima giornata di sciopero ed un sit in che avrà luogo davanti la sede centrale dell'Asl di Caserta".
Inviato a:
- Prefetto Caserta
- Presidente Giunta Regionale Campania, Commissario ad acta per il Piano di rientro
- Presidente V Commissione Sanità
- Direzione Generale Tutela della Salute Regione Campania
- Direttore Generale Asl Caserta
- Commissione di Garanzia per il diritto alla Sciopero
- ASPAT Campania
- Centro di riabilitazione Villa dei Cedri
- Segreterie Regionali di Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Fsi
Firmato
F. Zinno Cgil Fp
N. Cristiani Cisl Fp
P. Diana Uil Fpl
S. Stabile Fials
S. Allocca Fsi
Le scriventi hanno gia chiesto un incontro alla Regione Campania per evitare la sospensione dell'erogazione dei L.E.A, richiesta a tutt'oggi inevasa.
Per quanto sopra queste Federazioni chiedono dunque al sig. Prefetto di Caserta, di essere convocate con l'urgenza che il caso richiede, con tutte Le parti in indirizzo, per avviare la prevista procedura di raffreddamento e conciliazione ed evitare l'interruzione del servizio pubblico accreditato con la salvaguardia dei livelli occupazionali.
"Oltre la richiesta di procedura di raffreddamento - spiega per tutti Nicola Cristiani - viste le ripercussioni negative sia per quanto riguarda i L.E.A. che la salvaguardia dei livelli occupazionali,
considerato che gli operatori sono gia in stato di agitazione e che Villa dei Cedri il 30 ottobre sospenderà l'attività, le organizzazioni sindacali hanno proclamato per il giorno 6 novembre una prima giornata di sciopero ed un sit in che avrà luogo davanti la sede centrale dell'Asl di Caserta".
Inviato a:
- Prefetto Caserta
- Presidente Giunta Regionale Campania, Commissario ad acta per il Piano di rientro
- Presidente V Commissione Sanità
- Direzione Generale Tutela della Salute Regione Campania
- Direttore Generale Asl Caserta
- Commissione di Garanzia per il diritto alla Sciopero
- ASPAT Campania
- Centro di riabilitazione Villa dei Cedri
- Segreterie Regionali di Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Fsi
Firmato
F. Zinno Cgil Fp
N. Cristiani Cisl Fp
P. Diana Uil Fpl
S. Stabile Fials
S. Allocca Fsi
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