Si sono riuniti oggi i Segretari provinciali: Zinno Felice per la CGIL FP, Nicola Cristiani per la CISL FP, e Diana Paolo per la UIL FP, per denunciare in maniera forte il drammatico aumento di patologie tumorali in molti Comuni della provincia di Caserta.
Il dato epidemiologico era ormai percepito dai cittadini da diversi anni ma che solo oggi viene certificato scientificamente da un importante organismo istituzionale qual è l’Istituto Superiore di Sanità. Drammatica situazione quella descritta dall’Istituto, che evidenzia una forte presenza di tumori, molto al di sopra della media regionale e nazionale, soprattutto nella fascia di età 0/14 anni. I tumori che sono prevalentemente presenti nei territori verificati sono quelli maggiormente sensibili alle sostanze che derivano principalmente dal rogo incontrollato di rifiuti.
Il famoso territorio casertano e napoletano (55 Comuni) riconosciuto come la “terra dei fuochi” è stato verificato e monitorato dall’ISS attraverso il famoso “registro dei tumori” costituito, seppur con enorme ritardo, anche in provincia di Caserta. Dati allarmanti e da non sottovalutare che richiedono urgenti e importanti interventi da parte delle istituzioni preposte.
Le scriventi OO.SS., in virtù di tali drammatici contesti epidemiologici e sociali indicono una conferenza stampa per il giorno 18 gennaio alle ore 11,30 presso la struttura UST CISL di Caserta (Unione Sindacale Territoriale) di via Ferrarecce, per denunciare la grave carenza di servizi e di azioni che servirebbero per fronteggiare la drammatica emergenza, più che attuale, della ”terra dei fuochi”.
In conferenza stampa ci faremo promotori della costituzione di una “tavola rotonda” che metterà a confronto tutti gli attori istituzionali e sociali che sono portatori di interessi diffusi a partire dai Consiglieri regionali eletti in Provincia di Caserta. Dal Prefetto, al Presidente della Provincia ai Sindaci dei territori riconosciuti anche dalla legge come “terra dei fuochi”. Dalle associazioni religiose, sociali e culturali impegnate sull’argomento. Inoltre, saranno invitate le istituzioni sanitarie (ASL, Azienda Ospedaliera, Distretti Sanitari, Dipartimento di Prevenzione, ARPAC, e AIOP) tutte coinvolte nel processo di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.
Gli obiettivi da perseguire nell’immediato sono un potenziamento urgente delle strutture sanitarie provinciali quali i servizi di oncologia, praticamente sottodimensionati per posti letto, per dotazioni organiche e per strumentazione, i servizi dedicati alla prevenzione primaria e secondaria, nonché un programma efficace di screening di massa della popolazione interessata.
Gli obiettivi da perseguire nell’immediato sono un potenziamento urgente delle strutture sanitarie provinciali quali i servizi di oncologia, praticamente sottodimensionati per posti letto, per dotazioni organiche e per strumentazione, i servizi dedicati alla prevenzione primaria e secondaria, nonché un programma efficace di screening di massa della popolazione interessata.
La mobilitazione posta in essere culminerà in una grande manifestazione provinciale prevista per il 6 di febbraio c.a. a difesa della salute e della dignità della vita umana che non deve arrendersi all’illegalità e ai soprusi. Servirà inoltre, a sensibilizzare e sollecitare le istituzioni a profondere immediate energie economiche e organizzative per far fronte ad un disastro annunciato, che farà sentire i propri effetti malefici e dannosi ancora per molti decenni sulla vita dei cittadini della provincia di Caserta.
Firmato:
CGIL FP Zinno Felice
CISL FP Nicola Cristiani
UIL FP Diana Paolo
CGIL FP Zinno Felice
CISL FP Nicola Cristiani
UIL FP Diana Paolo
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